E’ GIUNTA L’ORA, È GIUNTO IL MOMENTO, DI ESSERE PROTAGONISTI DEL NOSTRO TEMPO!

8 Settembre 2014
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Attività di Gruppo
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La Route nazionale.
Non una semplice Route, ma la ROUTE NAZIONALE.
Ebbene sì, un evento unico avvenuto proprio quest’anno, 2014, nei primi dieci giorni di agosto, al quale la nostra comunità R/S ha partecipato, insieme ad altri 30.000 scout.
Questa Route è stata suddivisa in due parti: nei primi cinque giorni, ogni clan poteva ospitare un altro clan o essere ospitato in qualsiasi parte d’Italia, creando così un unico clan di formazione, e negli ultimi cinque giorni, tutti i clan di formazione sono stati ospitati nel Parco Naturale Migliarino a San Rossore (Pisa).

La nostra comunità ha ospitato un clan proveniente da Mira (Venezia) e uno di Lamezia Terme (Catanzaro) formando così un gruppo numeroso. La parte mobile della Route si è svolta nel nostro territorio: siamo partiti infatti da Pietra Ligure, dove i frati di Nostra Signora del Soccorso ci hanno ospitati per una notte. Abbiamo poi proseguito verso levante passando per Verezzi, Finalborgo e Perti, pernottando a Pian Marino. Proprio nei dintorni di Pian Marino abbiamo svolto diverse attività: alcuni di noi hanno imparato a scalare, alcuni sono scesi in grotta, altri hanno potuto approfittare del Sentiero Blu della Lega Navale di Finale Ligure, altri ancora hanno fatto una passeggiata alla ricerca delle peculiarità naturali e culturali del luogo, il tutto accompagnati da guide esperte. Il nostro percorso è poi proseguito verso Orco Feglino e le Manie e l’ultimo giorno abbiamo potuto ammirare una splendida Alba sul sentiero che da le Manie scende a Varigotti e da lì siamo partiti alla volta di San Rossore. Lungo la strada abbiamo avuto la possibilità di ascoltare due testimonianze di coraggio: quella di Lorenzo, amico della Beata Chiara Luce Badano e quella di Luigi Giorgio, presidente della GasSa, il Gruppo di Acquisto Solidale di Savona, intervenuto sul tema della Decrescita Felice.

Ognuno di noi, in questi dieci giorni, ha vissuto emozioni ed esperienze uniche, tra cui, l’affetto che è nato nei clan di formazione, aumentato grazie alla condivisione di ogni momento della Route: la strada, la stanchezza, le emozioni, il cibo, il sonno. Un ulteriore elemento che ha accomunato tutti i clan di formazione d’Italia è stata la possibilità di lasciare un segno del proprio passaggio sul territorio, mediante una tavoletta di legno, con su scritto il numero del clan di formazione, i suoi partecipanti e la propria azione di coraggio.

Per la parte di Route fissa, un grosso grazie va tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di tale evento, a coloro che hanno aiutato come volontari e che ci hanno dato la possibilità di fare la doccia, di andare in bagno, di mangiare, di partecipare a laboratori e tavole rotonde interessanti e a coloro che hanno realizzato la veglia e i concerti. Un ulteriore grazie speciale ai nostri Alfieri, ossia coloro che hanno rappresentato ogni clan di formazione per l’elaborazione e la stesura della Carta del Coraggio, simbolo concreto della nostra voglia di essere un elemento positivo per il futuro, simbolo di una gioventù che non vuole e non deve essere abbattuta da barriere che ne ostacolano lo sviluppo, simbolo della nostra voglia di agire, simbolo del nostro coraggio perché:

“E’ GIUNTA L’ORA, È GIUNTO IL MOMENTO, DI ESSERE PROTAGONISTI DEL NOSTRO TEMPO! ”.

Cara comunità, se dico Route Nazionale, cosa ti viene in mente?

“coraggio di essere comunità”

“tutti insieme famo paura”

“cantare insieme a 30000 persone e sentirsi parte di qualcosa di grande”

“scrivere per me non è mai stato facile ma dopo questa esperienza le parole ti escono fuori da sole… le cose da scrivere sarebbero tante ma mi limito a raccontare un breve momento di questa RN che mi ha colpito e mi ha fatto sentire parte di qualcosa di speciale. Stavo passeggiando lungo il viale in un momento di sconforto totale dovuto a una discussione e mi sono fermata sotto un pino pensando che se fossi stata a casa avrei avuto bisogno di un paio di cuffie e qualche canzone per far passare il malumore, invece in route mi è bastato soltanto passeggiare per poter ascoltare diverse musiche: sembrava di essere una radio gigante, che come ogni passo che facevi cambiavi stazione e ti sentivi bene… perchè anche se venivano suonate le solite canzoni che ci propinano dai lupetti ti mettono allegria”

“coraggio”